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Lettera ai Filippesi 4: 2-9

2 Esorto Evodia ed esorto Sintíche a essere concordi nel Signore. 3 Sì, prego pure te, mio fedele collaboratore, vieni in aiuto a queste donne, che hanno lottato per il *vangelo insieme a me, a Clemente e agli altri miei collaboratori i cui nomi sono nel libro della vita. 4 Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi. 5 La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino. 6 Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. 7 E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. 8 Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri. 9 Le cose che avete imparate, ricevute, udite da me e viste in me, fatele; e il Dio della pace sarà con voi.

Una parola di incoraggiamento per evitare di essere come zattere in mezzo alle correnti, sballottati dalle onde delle circostanze.

Un invito a cercare la propria gioia, la propria stabilità e la pace nel Signore, attraverso la fede in Lui e con la consapevolezza che Egli è vicino.

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