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Esodo & Atti 7:23

La prima chiamata di Mosè

Leggendo la storia di Mosè ci accorgiamo di come la chiamata di Dio sulla sua vita sia evidente: fu salvato dalle acque del Nilo, cresciuto come un principe nella corte del faraone e allevato dalla propria madre.

Quando Dio gli mette in cuore il desiderio di liberare il suo popolo, Mosè ha dei sentimenti veri e sinceri nei confronti dei suoi fratelli e della sua missione.

Avvertiva la chiamata e, data la sua posizione e formazione, vedeva come poterla realizzare con i propri mezzi.

Ma il suo carattere non era ancora pronto e, spinto da buone intenzioni, forse per impulsività o slancio eccessivo, uccide un egiziano. Non solo il popolo non lo riconosce come liberatore, ma è addirittura costretto a fuggire nel deserto; straniero in terra straniera.

Il Deserto

Nel deserto Mosè trascorre anni in cui Dio lavora nel suo carattere: da principe d’Egitto divenne un umile pastore di pecore. Che fallimento, lui destinato a diventare il liberatore

I suoi sogni e le sue ambizioni schiacciate e umiliate. Ma quello che per l’uomo è un fallimento, per Dio è un’opportunità per renderci migliori.

La Seconda Possibilità

Dio gli appare una seconda volta, lo chiama e lo conferma, perché

Romani 11: 29 i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili

Non importa quanti fallimenti tu abbia passato, la Sua chiamata per la tua vita non passerà. Se Dio ti ha chiamato e tu hai un cuore sincero, Lui ti porterà a realizzare la Sua chiamata, a realizzare il Suo Sogno per la tua vita.

Dio ti da una seconda possibilità! La vocazione per la via vita è ancora valida, questa è una certezza! Forse hai solo bisogno che il tuo carattere sia levigato.

Mosè nel deserto aveva imparato una cosa fondamentale: che lui era nulla e tutto dipendeva da Dio. La chiave è essere completamente dipendenti e connessi a Papà.

Quello che Mosè aveva in mano, il suo bastone, simbolo di quello che era (un semplice pastore), proprio quello Dio lo usò e divenne il “bastone di Dio”.

Il fallimento non farà di noi dei falliti, attraverso i nostri fallimenti Dio ci plasma. Dio è con te in quello che Lui vuole fare attraverso di te, e questo ci porta a proclamare “ce la possiamo fare”.

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