Il giorno “giusto” per dire GRAZIE

Felice giorno del ringraziamento! Oppure, come meglio preferite, happy Thanksgiving Day!

Devo dirlo, essere onesto e sincero: questa festa mi piace.

Intanto non è un'americanata - andare a studiare la storia della sua origine - e poi è sana, pulita. Va bene, c'è il tacchino ripieno, e questo rende tutto un po' meno sano. Ma è quello che ci sta dietro, che adoro.

Ogni tanto dovremmo essere anche noi "forzati" a trovare qualche buon motivo per ringraziare.

Il #ringraziamento dovrebbe essere uno stile di vita che plasma ogni nostra giornata. Come credenti, poi, che hanno ricevuto la grazia immeritata di Gesù... la gratitudine dovrebbe essere l'unico atteggiamento previsto (e prevedibile)!

Non voglio dirti di sentirti americano, oggi (anche se forse ogni tanto ti senti tale, magari per celebrare Halloween oppure per aspettare il Black Friday di domani). Non voglio dire che bisogna farne una festa, ma prendere l'occasione per dire #grazie a qualcuno ci farà solo bene.

La #gratitudine fa bene a chi la esercita!

E quindi #grazie a mia moglie Miriam e mio figlio Noah perché stasera quando tornerò a casa li troverò a donarmi un dolce e sincero sorriso, #grazie alla mia fantastica chiesa Oasi che è disposta ad amare e seguire i suoi folli pastori, e #grazie al mio Dio che ogni giorno va oltre quello che posso anche solo immaginare, donandomi quello che non merito.

#grazie: che oggi questa possa essere la parola ricorrente sulla nostra bocca.

Oggi.
Domani.
Per sempre.

Past. Giacobbe

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