Epifania

Avviso ai naviganti.

Ma anche a chi cammina, a chi corre… o a chi è ormai seduto da troppo tempo (non è tempo di alzarsi?).

 

Oggi non è la festa della Befana. 

 

Questo post è dedicato a chi pensa che Epifania sia il nome storpiato della Befana (allora non dovrebbe essere Befanìa?)

 

Nell’epifania si ricorda quel momento in cui Gesù, da poco nato, si mostrò ai magi (chi lo dice che fossero solo 3?!). Fu la sua prima apparizione pubblica. Un po’ come il figlio di William & Kate al suo primo scatto in pubblico.

 

Ecco, l’epifania è il primo scatto di Gesù con i suoi fan. Il primo di una lunga serie – pensa che non ha mai smesso.

 

Il mio pensiero va a chi oggi pensa solo alle calze. Ottimo indumento, non si discute. Necessario.

Solo che tra carbone e calze, vecchiette e scope, il mio Gesù è ancora alla ricerca di qualcuno a cui mostrarsi per la prima volta. Qualcuno con cui farsi un primo selfie. E non serve l’iPhone, è sufficiente l’iHeart.

 

Perché Gesù è stanco di stare solo in statue e pareti che lo raffigurano sempre – e questa è una fregatura – o appena nato o appena morto. Lui è vivo, e vuole ancora vivere la sua “epifania”. Con te, oggi. E non importa se tu pensi di meritare solo carbone: lui non la pensa così.

 

Lascia andare in pensione la vecchietta, e in questa giornata di riposo fatti un giro anche tu nei dintorni di Betlemme.

Te lo assicuro: non troverai un bambino, ma ci troverai te stesso.  Il vero te stesso.

Perché senza di Lui, non siamo musica…ma solo rumore.

 

Buona epifania a ognuno di voi,

 

Past. Giacobbe

 

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